dottor Gian Marco Carenzi
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Articoli ​del Dr. Carenzi

Sessualità, Spontaneità e Controllo

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Molto spesso in studio i miei pazienti mi riportano  problematiche inerenti la loro vita sessuale, che si possono manifestare in vario modo, e che possono essere relative alla sfera del piacere (difficoltà di erezione, eiaculazone precoce, mancanza di eiaculazione per l’uomo,  vaginiti. anorgasmia, secchezza vaginale per la donna) o alla sfera del desiderio (mancanza di attrazione, incapacità di avvicinarsi al partner, blocchi emotivi legati alla attività sessuale).

Senza addentraci nella complessa specificità di questi argomenti la cui trattazione rimando ad altri scritti, in questo articolo voglio porre l’accento su una delle prime e più efficaci azioni che possiamo mettere in atto nel momento in cui ci sia un calo di soddisfazione nel ambito delle relazioni sessuali fra due persone.                

pesso  si attribuisce questo aspetto al fatto che si è insieme alla stessa persona da molto tempo e che quindi il calo del desiderio sia inevitabile, cosa solo in parte vera. La comparsa di insoddisfazione sessuale, qualunque sia la sua origine ha come prima è immediata conseguenza l’instaurarsi di uno stato di ansia, di attesa, di calcoli o rimuginii mentali che quasi sempre inducono reazioni contrarie a quelle desiderate, amplificando ulteriormente il problema. O si instaura un pensiero fisso o si innesca una sorta di rinuncia/allontanamento a carattere difensivo e preventivo (mi allontano per non vivere / rivivere la frustrazione del problema).      

Tutto ci è naturale ma anche profondamente disfunzionale.
La sessualità ha bisogno di novità continue così come tutti gli altri aspetti della nostra vita. Un approccio dinamico e trasformativo è l’unica possibilità che abbiamo per “restare sulla corda” ovvero mantenere viva l’incertezza dell’inaspettato, la scoperta di ciò che può accadere e la curiosità per nuove risposte..        
   
E’ una lotta senza esclusione di colpi fra la ritualità a cui tutti tendiamo ad abbandonarci, in virtù della illusoria sicurezza che ci può dare, e la dinamicità di nuovi stimoli con il rischio ad essi legato . Ma c’è anche almeno un altro aspetto che è sempre presente in persone che mi portano questo tipo di problematiche. Si tratta di una pericolosa trappola che logora la vita di chi ne soffre.            

Io la chiamo l’imperfetta ricerca della perfezione. 

E’ quelle condizione in cui la persona è alla costante ricerca del perfezionismo che spesso arriva a soverchiare qualunque altra attività, che viene messa in secondo piano e di fatto posticipata solo dopo che si saranno create le condizioni perfetta per poterla agire.           
L’aspetto più negativo di questa situazione è che si tratta è una strategia inevitabilmente destinata al fallimento per il semplice fatto che la situazione perfetta non si verificherà mai. Esso è soltanto un movimento psicologico di tipo difensivo ed evitante: preferisco non cambiare nulla piuttosto che sperimentare l’ ignoto intrinsecamente legato al cambiamento. Ovviamente questo non ha nulla a che fare con la naturale tendenza al miglioramento che è cosa ben diversa rispetto alla ricerca ossessiva del perfezionismo. E’ ovvio che questo tipo di approccio ha conseguenze su tutti gli aspetti della vita di un individuo e anche a chi gli sta vicino ma è altrettanto evidente che la sfera della sessualità sia una di quelle più esposte in quanto è per definizione più legata alle componenti pulsionali, istintive e irrazionali.                  

Questa ricerca di perfezionismo ha origine nel tentativo (anch’esso destinato a naufragare) di controllare ogni aspetto della propria vita in modo particolare quegli aspetti che naturalmente vengono percepiti come i meno controllabili, ovvero le emozioni e le pulsioni (che si possono manifestare come fantasie o desideri erotici). Per questi motivi tale atteggiamento può avere un impatto importante sulla componente sessuale.
  
L’obbligo e il controllo ( imposto o autoimposto) sono per definizione contrarie al piacere. Prima di qualunque intervento specificatamente indirizzato alla sfera sessuale è quindi indispensabile capire e capirsi in relazione al modello mentale, corporeo ed emozionale che abbiamo introitato in relazione al concetto di libertà espressiva, merito e piacere.

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